Autoritratto di Leonardo da Vinci

Per la prima volta a Roma

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Dal 23 giugno al 3 agosto 2015, l’Autoritratto di Leonardo da Vinci, forse il disegno più conosciuto al mondo, è protagonista assoluto di un’esposizione ai Musei Capitolini che porta per la prima volta nella Capitale il capolavoro della maturità dell’artista.

In tre sezioni espositive i visitatori, prima di ritrovarsi a tu per tu con lo storico ritratto,  possono rileggere come in un romanzo gli avvenimenti più importanti della vita dell’artista da Vinci, le vicende controverse e affascinanti che hanno accompagnato l’opera nei secoli e le caratteristiche della tecnica a sanguigna utilizzata da Leonardo. Grazie alla presenza di supporti multimediali, l’Autoritratto viene raccontato anche da tre preziosi documenti audiovisivi messi a disposizione da Rai Teche e dall’Istituto Luce.

La mostra dedica la dovuta attenzione all’approfondita campagna diagnostica eseguita per la prima volta nel 2012 con l’ausilio di tecniche e strumenti non invasivi. È inoltre occasione, alla luce dei risultati emersi nel corso della campagna diagnostica appena conclusa, per valutare con precisione l’attuale stato di conservazione dell’opera.

Per arrivare a Roma ed essere esposto ai Musei Capitolini, il capolavoro del più straordinario genio italiano ha viaggiato su un “Frecciarossa” di Trenitalia, treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato.

Dalla Reale Biblioteca di Torino dove è custodito, infatti, fino alla sede dell’ICRCPAL, dove è stato sottoposto agli interventi diagnostici previsti, il trasporto eccezionale, realizzato con il supporto della ditta specializzata Montenovi, si è svolto in condizioni di sicurezza eccezionali, garantite dalla collaborazione e della presenza dell’Arma dei Carabinieri che ha avuto cura che dal momento dell’uscita dalla Biblioteca di Torino fino all’arrivo all’Istituto di restauro del libro, l’opera fosse costantemente sorvegliata.

L’unico autoritratto riconosciuto dell’artista mostra, con tratto preciso e cura del particolare, un volto di una straordinaria intensità. Sul margine inferiore, in scrittura non leonardesca, compare la scritta: «Leonardus Vincius Ritratto di se stesso assai vechio». Il disegno manifesta il viso di un uomo canuto, con lunghi capelli e lunga barba, calvo alla sommità della testa. Lo sguardo corrucciato è rivolto a destra, con un’espressione seria e leggermente severa. I dettagli molto curati del volto lasciano il posto a poche linee nella parte alta della fronte, creando l’effetto di un cranio calvo. I segni del tempo sono manifesti nel viso, che presenta rughe profonde sulla fronte, attorno agli occhi, sulla bocca, lungo le guance.

Per quanto siano state avanzate nel tempo ipotesi alternative, che individuano nel ritratto l’immagine di antichi filosofi, da Pitagora a Demostene, o il viso del padre di Leonardo, Piero da Vinci, il volto dell’Autoritratto identifica Leonardo in ogni parte del mondo.

Oggi, quindi, l’Autoritratto arriva a Roma riportando all’attenzione del grande pubblico la “tenace fragilità” di un capolavoro, restituendo all’ammirazione di ciascuno il rosso bruno caratteristico della tecnica con pietra rossa naturale con la quale Leonardo lo realizzò.

L’esposizione, che vede per la prima volta l’Autoritratto esposto a Roma, ha l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Turismo – Sovrintendenza Capitolina, Mibact, Fondazione Enzo Hruby, Fondazione Guglielmo Giordano, Comune di Vinci.

La produzione e l’organizzazione sono dell’Associazione Culturale MetaMorfosi con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.


Informazioni
  • Attività: Mostre
  • Dove: Sistema Musei di Roma Capitale
  • Dal: 23/06/2015
  • Al: 03/08/2015
  • Sede: Musei Capitolini
  • Piazza del Campidoglio 1, Roma
  • Sito web: www.museicapitolini.org
  • Orario: tutti i giorni 9.30-19.30. La biglietteria chiude un'ora prima
  • Informazioni: tel 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
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