Capolavori da scoprire

Un'offerta museale più ricca con il prezioso corredo funerario di Crepereia Tryphaena e splendidi mosaici policromi

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Importanti e splendide novità arricchiscono la Centrale Montemartini con nuovi, straordinari capolavori. A cominciare dalla piccola sala dedicata al prezioso corredo funerario di Crepereia Tryphaena, costituito da una serie di raffinati gioielli in oro e pietre preziose e da pregevoli oggetti da toeletta.  Il reperto più straordinario è la deliziosa bambola di avorio con arti snodabili, capolavoro di intaglio di probabile manifattura egiziana, databile intorno alla metà del II secolo d.C. Rinvenuto alla fine dell’Ottocento durante i lavori di scavo per realizzare le fondazioni del Palazzo di Giustizia, il corredo apparteneva a una fanciulla morta prima delle nozze.

Si prosegue poi nell’adiacente Sala Colonne in cui sono esposti tre magnifici mosaici policromi di età repubblicana di raffinatissima fattura: un labirinto all’interno di una cinta muraria, scoperto a Roma nel 1958 presso piazza San Giovanni in Laterano, datato tra il 100 e l’80 a.C.; altri due piccoli e raffinatissimi mosaici, uno con un leone circondato da amorini, scoperto ad Anzio nel 1749; un altro raffigurante una scena ambientata lungo le sponde del Nilo, opera della seconda metà del I sec. a.C. rinvenuta nel 1882, durante la costruzione del Palazzo delle Esposizioni.

Al piano superiore, in Sala Caldaie, ha trovato collocazione un altro splendido mosaico con la raffigurazione del ratto di Proserpina da parte di Plutone, dio dell’oltretomba. Su intercessione della madre Cerere, alla fanciulla fu concesso di tornare sulla terra per sei mesi all’anno, alternando in tal modo la sua esistenza tra il mondo dei morti e quello dei vivi. Per questo motivo la raffigurazione ben si adatta al repertorio funerario: il mosaico fu infatti scoperto a Roma in una tomba della via Portuense nel 1885. Rimasto a lungo in deposito, ha finalmente trovato la sua collocazione definitiva alla Centrale Montemartini.

Accanto a queste opere, appartenenti alle Collezioni Capitoline, anche un prezioso ritratto in basanite dell’imperatrice Agrippina Minore, concesso in prestito alla Centrale Montemartini dalla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen.  La scultura è esposta accanto alla statua femminile di “Orante” delle Collezioni Capitoline, realizzata nella stessa preziosa pietra scura di origine egiziana, alla quale apparteneva in origine. La pertinenza della testa di Copenaghen al corpo della statua capitolina è stata dimostrata nel corso di complessi studi scientifici condotti negli anni Novanta del Novecento che hanno consentito di individuare un preciso punto di attacco tra le due opere.

L’iniziativa è promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, organizzazione di Zètema Progetto Cultura.


Informazioni
  • Attività: Mostre Servizi museali
  • Dove: Sistema Musei di Roma Capitale
  • Dal: 01/06/2016
  • Al: 08/01/2017
  • Sede: Centrale Montemartini
  • Via Ostiense 106 - 00154 Roma
  • Sito web: www.centralemontemartini.org
  • Giorni di chiusura: lunedì
  • Informazioni: tel 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
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