Dialogo: la carta come memoria

11 proposte artistiche per riflettere sulla Shoah

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La carta è il pretesto e il mezzo più espressivo più utilizzato nei tempi, quello che ha consentito alla Storia e all’Umanità di ricordare i fatti e gli avvenimenti. Lo sguardo lontano lascia una traccia sulla carta che s’intreccia con le voci e con la memoria.

Incisione e stampa, fotografia ed elaborazione virtuale, percezioni sonore e visive sono i modi con cui Riccardo Ajossa, Elisabetta Diamanti, Toni Garbasso, Ugo Ferrero, Alfonso Filieri, Roberto Mannino, Paolo Modugno, Claudia Peill, Lydia Predominato, Peter Quell, Serge Uberti hanno realizzato il proprio contributo artistico.

Dialogo: La Carta Come Memoria è una riflessione dedicata alla Shoah attraverso gli scritti, le opere, i luoghi e i ricordi che ogni autore ha tradotto in una proposta artistica attraverso la propria sensibilità e una personale esperienza vissuta come ricordo e come testimonianza anche indiretta. Sono singole esperienze, voci ed approcci elaborati attraverso differenti linguaggi scaturiti dalla memoria emotiva, al fine di creare quel filo di continuità con la Storia, come  riflesso di un  dolore lontano che emerge come un sintomo.

La mostra, organizzata in occasione della Settimana della Memoria, è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo – Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. A cura di Bianca Cimiotta Lami e Dario Evola.

L’Iniziativa a cura della FIAP.


Informazioni
  • Attività: Archivio Attività Mostre
  • Dove: Case e luoghi della cultura
  • Dal: 26/01/2015
  • Al: 05/03/2015
  • Sede: Casa della Memoria e della Storia
  • Sito web: www.culturaroma.it
  • Orario: Lun-ven ore 9.30/20
  • Biglietto: ingresso libero
  • Informazioni: tel. 060608 dalle 9.00 alle 21.00