ROMA SEGRETA offre l’opportunità di esplorare Roma in profondità, nei suoi complessi aspetti: 7 date, 9 siti archeologici sotterranei tra i più importanti della capitale, 21 occasioni di visite, 9 associazioni culturali coinvolte.

Il nuovo ciclo di visite guidate e attività culturali per conoscere i tesori archeologici di Roma, da sabato 5 a domenica 27 aprile 2014, è offerto a romani e turisti per tutto il periodo delle festività di Pasqua da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

Le visite comprendono:

• il MITREO DELL’ARA MASSIMA DI ERCOLE in piazza Bocca della Verità, 16a (S. Maria in Cosmedin) ricavato nel III sec. d.C. in un edificio datato al secolo precedente, di cui si conservano cinque ambienti, il santuario, prossimo al Circo Massimo, ospita un grande rilievo raffigurante Mitra che uccide il toro.
• il MAUSOLEO DI LUCILIO PETO in via Salaria 125b, imponente mausoleo a pianta circolare, databile alla fine del I secolo a.C. Riutilizzato nel IV secolo d.C., nelle pareti del corridoio furono ricavati due ordini di loculi e venne anche scavata una piccola catacomba.
• il LUDUS MAGNUS in via Labicana, angolo Piazza del Colosseo, una delle quattro caserme dei gladiatori costruite per servire l’Anfiteatro Flavio. L’edificio, in laterizio, in origine era costituito da tre piani. Al centro del cortile era una piccola arena per gli allenamenti.
• il MAUSOLEO MONTE DEL GRANO in piazza dei Tribuni, grandioso sepolcro a tumulo considerato tra i più imponenti dell’antichità al quarto chilometro della via Tuscolana. Fu chiamato fin dal Medio Evo “Monte del Grano” per la sua forma simile a quella di un moggio rovesciato.
• il SEPOLCRO DEGLI SCIPIONI in via di Porta San Sebastiano 9, sulla via Appia antica, a poca distanza da Porta San Sebastiano, è il sepolcro della famiglia degli Scipioni, la cui costruzione risale all’inizio del III secolo a.C. Nell’area si conservano anche altre strutture, tra cui un pregevole colombario, databili dagli inizi del I secolo d.C. fino all’età tardo antica.
• MONTE TESTACCIO in via Zabaglia 24 angolo via Galvani, una collina artificiale formata dai frammenti (latino: testae) delle anfore che transitavano nel vicino porto fluviale che testimonia l’intensa attività commerciale di Roma in epoca imperiale.
• il COLOMBARIO DI POMPONIO HYLAS in via di Porta Latina 10 (Parco degli Scipioni). Pur nelle sue ridotte dimensioni, il colombario costituisce uno dei più interessanti esempi di sepolcro a incinerazione. Notevole lo stato di conservazione degli affreschi, degli stucchi e del mosaico che ricorda il Pomponio da cui prende nome il sepolcro.
• l’AUDITORIUM DI MECENATE in largo Leopardi 2, parte della grande villa di Mecenate, amico e consigliere di Augusto. Scoperto nel 1874, è composto da una grande aula absidata con affreschi del I sec. a.C.; l’ambiente era probabilmente destinato a banchetti e rappresentazioni.
• le visite all’INSULA ROMANA SOTTO PALAZZO SPECCHI in via di San Paolo alla Regola 16 sono un viaggio a ritroso attraverso la porta del tempo per conoscere uno spaccato archeologico nel cuore di Roma. Si scende a 8 metri al di sotto del livello stradale per visitare numerosi ambienti, insulae e magazzini, articolati su due piani.

Tutte le informazioni sul programma, sulle prenotazioni, sugli orari e i dettagli delle visite sono disponibili su www.sovraintendenzaroma.it