Tevere, inaugurato parco d’affaccio Oasi ponte Milvio-ponte Flaminio

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È stato inaugurato oggi a Roma il parco d’affaccio Oasi naturalistica tra ponte Milvio e ponte Flaminio, il quarto dei cinque parchi d’affaccio giubilari realizzati dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale.

Nel nuovo parco, che si estende su un’area di 6,5 ettari nella sponda destra del Tevere, con un investimento di circa 1 milione di fondi giubilari, sono stati realizzate nuove percorsi con passerelle in legno che permettono ai visitatori di immergersi in uno spazio fluviale caratterizzato da un bosco igrofilo ad alto fusto ora rigenerato e arricchito di nuovi arbusti e di nuove piante tappezzanti. La flora potrà essere scoperta accedendo alle tre nuove aree di sosta, realizzate in legno, che si snodano lungo tutto il percorso. La prima, a partire da ponte Flaminio, consente ai visitatori una sosta sotto i pioppi e i salici esistenti ed è connessa con la presenza di una vasca preesistente trasformata in giardino acquatico con piante igrofile proprie del Tevere mentre la seconda, situata al centro del parco, si apre su una splendida radura e si presenta come luogo particolarmente adatto ad attività didattiche e di gruppo.

L’area, infatti, è di grande pregio naturalistico anche per la presenza di specie di uccelli acquatici come cormorani, gallinelle d’acqua e il Martin pescatore.

Infine, la terza area di sosta coniuga la vocazione naturalistica del parco con quella storico-archeologica: è infatti visibile l’antico cippo terminale che segnava l’ampiezza dell’alveo del Tevere (52 a.C.), la cui valorizzazione si aggiunge a quella del muro in blocchi di tufo, che già affiorava tra la vegetazione e che è stato riportato completamente alla luce, dopo la rimozione di limo, detriti e rifiuti. Nel corso dei lavori, è stata rinvenuta e riportata alla luce una parte degli antichi argini del Tevere in tufo, risalenti al I secolo a.C., un tratto dell’antica via Flaminia con il tradizionale basolato imperiale e un tratto di pavimentazione in sanpietrini del ‘900.

L’area del parco integra una porzione della ciclabile lungo il Tevere e, parallelamente, la Regione ha realizzato tra i due ponti un percorso carrabile per l’accesso ai mezzi di soccorso e manutenzione.

Per maggiori informazioni www.comune.roma.it