Un’opera teatrale per riscoprire, ricantare e raccontare la Canzone classica napoletana dai suoi
esordi, intorno al 1800, fino al 1950, quando con lo sbarco degli alleati americani arriverà in Italia
il jazz che penetra nella melodia italiana in purezza -stilema fondamentale della canzone
napoletana- e la musica cambierà per sempre. Il viaggio immaginario ha inizio intorno al 1800, con
l’introduzione para-chopiniana di Julian a Fenesta vascia, sublimata da un’interpretazione
mozzafiato di Eduardo che in un baleno libera la canzone dalle croste del tempo, dai mille
rifacimenti spesso insensati che ancora affliggono il repertorio italiano, insieme con l’Opera, più
famoso al mondo. L’album “Avvenne a Napoli passione per voce e piano” viene pubblicato in
versione CD e vinile insieme con il libro di Federico Vacalebre “Storie del Canzoniere napoletano
” in un cofanetto unico da La nave di Teseo.

