Armando Trovajoli. Una leggenda in musica

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A dieci anni dalla scomparsa, Roma celebra il grande pianista, compositore e direttore d’orchestra Armando Trovajoli.
La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale, è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. L’esposizione è a cura di Mariapaola Trovajoli, Alessandro Nicosia e Federica Nicosia. Collaboratore ufficiale Rai Teche, sponsor tecnico European Broker, supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Catalogo Gangemi editore.

Musicista eclettico e dalla versatilità ineguagliabile, ha raccontato in musica quasi ottant’anni di vita e di costume, le sue melodie sono state la colonna sonora della generazione del dopoguerra, regalando sogni e segnando una pagina fondamentale della cultura italiana. Inventore di un nuovo metodo musicale, nelle sue composizioni tratta il materiale sonoro con semplicità e autenticità, celando tra le righe la sua grande sapienza. Autore di brani indimenticabili, le sue partiture, dal linguaggio immediato ed universale, permeano la storia, pietre miliari che hanno contribuito alla rinascita della commedia musicale italiana, reinventandone il suono.

Fu accademico di Santa Cecilia e Cavaliere di Gran Croce dell’ordine al merito della Repubblica italiana, appassionato di pianoforte e jazz, è passato dalla commedia musicale al cinema, alla radio, alla tv. Tappa fondamentale della sua lunga e prestigiosa carriera fu la direzione per conto della RAI, agli inizi degli anni ’50, della prima orchestra stabile di musica leggera. Con il suo stile pianistico armonioso ed elegante, venne riconosciuto come una delle personalità più rilevanti della musica internazionale, tanto da rappresentare l’Italia nel 1949 al Festival Internazionale del Jazz, a Parigi, esibendosi nella celebre Salle Pleyel. In quel periodo, e successivamente, suonò con i più prestigiosi jazzisti del mondo Duke Ellington, Miles Davis, Chet Baker, Stéphane Grappelli, Django Reinhardt.

Il suo rapporto con il cinema fu ricco di collaborazioni e la sua produzione cinematografica ha pochi eguali nel panorama italiano. Ha infatti firmato più di 300 colonne sonore e collaborato con i più grandi registi del nostro cinema: Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Luigi Magni, Dino Risi, Antonio Pietrangeli, Marco Vicario, Alberto Lattuada ed Ettore Scola, del quale ha musicato praticamente l’intera filmografia.

Nella mostra al Museo di Roma in Trastevere sarà possibile ripercorrere, attraverso una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche, oggetti personali, come i suoi inconfondibili occhiali, l’itinerario di una vita e una carriera eccezionale che tocca la memoria collettiva.

Nove le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Gli inizi, Il Jazz, Il Pianoforte, La Radio, Il Cinema, Le Commedie musicali, La Televisione, Le Passioni, Il Maestro e Roma. In mostra anche il copione e la partitura cui stava lavorando nei suoi ultimi giorni: sognava di fare una versione teatrale del film Tosca.

Per maggiori informazioni www.museodiromaintrastevere.it


Informazioni
  • Attività: Archivio Attività Mostre
  • Dove: Sistema Musei di Roma Capitale
  • Dal: 11/03/2023
  • Al: 14/05/2023
  • Sito web: www.museodiromaintrastevere.it
  • Informazioni: Tel. 060608 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
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