Centro Culturale Elsa Morante, Piazzale Elsa Morante – Roma

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Concepito come open space, con caffetteria e spazi didattici, ospita un’area espositiva, un nuovo punto Incontragiovani, il teatro di oltre 180 posti e infine l’arena di 250 posti che compone gli ambienti all’aperto insieme ai giardini, viali alberati, panchine ed un piccolo parco giochi per bambini.
Il Centro Culturale Elsa Morante rientra nel progetto del Dipartimento Periferie di Roma Capitale di costituire una rete di centri culturali e polifunzionali nelle periferie romane.

Nel tentativo di un vasto piano di riqualificazione del “Laurentino 38”, noto insediamento GESCAL per 32.000 abitanti e realizzato su disegno di Pietro Barucci tra il „71 e l‟84, nasce “Piazza Elsa Morante”. Il lotto presentava una forma rettangolare, 450 m di lunghezza e 50 di larghezza, era circondato a Sud-Est dalla Riserva naturale dove scorre il fosso dell’Acqua Acetosa e a Nord-Ovest da una collina edificata. L’idea del progettista, l’architetto Luciano Cupelloni, è stata quella di lavorare per piani orizzontali.
Il piano terra, che è totalmente pedonale e sistemato a verde, si estende su una superficie di 14600mq, a cui si sommano circa 5000 mq di parcheggio.
Il primo piano, anch’esso pedonale, è sostenuto da esili colonnine in acciaio e setti in calcestruzzo armato, e copre una superficie di 1200mq.
Il concetto di piazza è l’elemento su cui ruota intorno l’intero progetto; una spazio che riesce a superare l’idea generica di luogo di incontro per abbracciare quella di centro culturale. Sono presenti tre piazze nel lotto: nella prima, ingresso principale del complesso, sono collocate le strutture ludiche per i bambini ed è rinominata “Piazza d’Acqua”; la seconda è denominata Boschetto per i molteplici arbusti presenti; la terza è la “Piazza della multimedialità”, articolata in alberati viali con suggestive sedute.

In ognuna, grandi tralicci in acciaio sostengono impianti fotovoltaici ed ai tre vuoti creati dalla piazze corrispondono tre pieni pensati come Open Space, lungo cui si sviluppa una quinta metallica
incorniciata dal filare di grandi pini preesistente. Gli spazi del Centro, che ricoprono una superficie dei 2300 mq, si compongono di una emeroteca (che copre 400 mq), di una mediateca (600 mq), di un teatro da 190 posti (900 mq) e di un’arena
All’aperto per 350 persone (400 mq).

Il progetto prevedeva una serie di strategie tecnologiche ecosostenibili, quali sistemi “passivi” per minimizzare l’impatto ambientale: brise-soleil orizzontali fissi che proteggono le facciate vetrate,
realizzate con vetrocamera basso e missivo, orientate a est, ovest e sud. Le tamponature sono state realizzate con blocchi biotermici e le pareti protette da pittura autopulente
con funzione catalitica, antismog e antibatterica.

Descrizione stato di fatto
Il progetto prevede la realizzazione di interventi di manutenzione del teatro e l’arena cinema per la risoluzione di problematiche legate a infiltrazioni e non corretto deflusso delle acque meteoriche,
l’adeguamento e ripristino della funzionalità dell’impianto di illuminazione e forza motrice.
Il teatro attualmente presenta problemi di infiltrazioni d’acqua diffuse, con macchie ed efflorescenze sui controsoffitti (locale guardaroba e bagno pubblico), distaccamento di intonaco e tinteggiature (nel foyer) dai solai, efflorescenze su alcune pareti, ristagno d’acqua sull’impalcato in legno del palcoscenico.
Le coperture versano attualmente in uno stato di degrado; molti dei bocchettoni sono privi di reti parafoglie, totalmente ostruiti da foglie ed aghi di pino e circondati da vegetazione infestante.
Le porte di uscita di emergenza dalla sala del teatro e dall’arena cinema presentano entrambe la parte inferiore corrosa dall’acqua.


Informazioni
  • Attività: Progettazione