Henri Cartier-Bresson

Mostra retrospettiva proveniente dal Centre Pompidou di Parigi

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La grande esposizione, realizzata dal Centre Pompidou di Parigi in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson, viene presentata a dieci anni esatti dalla morte di Henri Cartier-Bresson.

Il genio per la composizione, la straordinaria intuizione visiva, la capacità di cogliere al volo i momenti più fugaci come i più insignificanti, fanno di Henri Cartier-Bresson (1908 – 2004) uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo. Nel corso della sua lunga carriera, percorrendo il mondo e posando lo sguardo sui grandi momenti della storia, Cartier-Bresson è riuscito a unire alla potenza della testimonianza la poesia

Tre periodi scandiscono la sua opera: il primo, dal 1926  al 1935, durante il quale Cartier-Bresson frequenta i surrealisti, compie i primi passi in fotografia e affronta i suoi primi grandi viaggi; il secondo, dal 1936 al 1946, corrisponde al periodo del suo impegno politico, del lavoro per la stampa comunista e all’esperienza del cinema; il terzo periodo, dal 1947 al 1970, va dalla creazione della cooperativa Magnum Photos fino alla fine della sua attività di fotografo. Riduttivo sarebbe dunque individuare nella sola nozione di “istante decisivo” , che per lungo tempo è stata la chiave principale di lettura delle sue immagini, la sintesi del suo lavoro.

Questa retrospettiva ripercorre cronologicamente il suo percorso, con l’ambizione di mostrare che non c’è stato un solo Cartier-Bresson ma diversi.

La mostra propone, infatti, una nuova lettura dell’immenso corpus d’immagini di Cartier-Bresson, coprendo l’intera vita professionale del fotografo. Saranno esposti oltre 500 opere tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti, riunendo le più importanti icone ma anche le immagini meno conosciute del grande maestro: 350 stampe vintage d’epoca, 100 documenti tra cui quotidiani, ritagli di giornali, riviste, libri manoscritti, film,  dipinti e  disegni.

L’itinerario espositivo offre una doppia visione: rintraccia la storia dei lavori di Cartier-Bresson, per mostrare l’evoluzione del suo cammino artistico in tutta la sua complessità e varietà, e, al tempo stesso, raccoglie e ”rappresenta” la storia del Ventesimo secolo attraverso il suo sguardo di fotografo.

Dal Surrealismo alla Guerra Fredda, dalla Guerra Civile Spagnola alla seconda Guerra Mondiale e alla decolonizzazione, Cartier-Bresson è stato uno dei grandi testimoni della nostra storia; “l’occhio del secolo”, come giustamente è stato definito.

Twitter: @museiincomune, @Contrastobooks, #BressonRoma
Facebook: MuseoAraPacis, Contrastobooks


Informazioni
  • Attività: Sala stampa
  • Dove: Sistema Musei di Roma Capitale
  • Dal: 26/09/2014
  • Al: 25/01/2015
  • Sede: Museo dell'Ara Pacis
  • Lungotevere in Augusta
    (angolo via Tomacelli) - Roma
  • Orario: dal martedì alla domenica ore 9.00 – 19.00 il venerdì e il sabato la mostra è aperta fino alle 22.00. Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 gennaio ore 9.00 – 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)
  • Giorni di chiusura: lunedì
  • Informazioni: tel 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
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