La Vaccheria celebra un anno dall’apertura con la mostra “DAL FUTURISMO ALL’ARTE VIRTUALE”

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A un anno di distanza dalla sua inaugurazione, avvenuta ospitando la mostra Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria, lo spazio espositivo di Roma Capitale La Vaccheria, gestito dal Municipio IX Roma Eur, intende celebrare questa importante ricorrenza presentando al pubblico il nuovo significativo progetto espositivo Dal Futurismo all’Arte Virtuale, a cura di Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei. Le opere esposte provengono da due Collezioni private e sono state raccolte dalla Collezione Rosini Gutman a cura di Gianfranco Rosini ed Elisabetta Cuchetti.

I visitatori avranno la possibilità di ammirare da vicino alcuni dei più grandi artisti del ‘900, lungo un percorso che dalle avanguardie più riconosciute arriva direttamente ai giorni nostri. Da Balla a Calder, da Modigliani a Duchamp, da Burri a Rauschenberg, passando per Dalì, Manzoni, Fontana, Boetti, Klein, Liechtenstein, Vasarely, Beuys, Warhol, Niki de Sainte Phalle, de Chirico e molti altri, la mostra si propone di ripercorrere le principali tappe dell’innovazione artistica del secolo scorso attraverso l’originalità di alcuni dei suoi artisti principali. Tutti diversi tra loro ma accomunati dalla medesima capacità di anticipare il futuro e da una connaturata propensione al cambiamento. A dare nuova linfa alla carica rivoluzionaria che ebbero quelle opere in passato contribuisce, in questa occasione, la riflessione sul presente indotta dai due curatori che attraverso l’ambientazione onirica pensata per la mostra, con installazioni contemporanee di arte immersiva e digitale, si propongono di indagare la carica innovativa dei nuovi strumenti che stanno rivoluzionando il mondo dell’arte e la vita in generale, incidendo in profondità sulla percezione del reale.

Il percorso espositivo è concentrato in quattro “capsule” differenziate ovvero quattro “set” a tema nei quali l’esperienza artistica è pensata per dare protagonismo al visitatore. Questa operazione è resa possibile grazie all’utilizzo di tecniche e tecnologie immersive inserite in ognuno di questi set per contaminare volutamente le opere e rompere i canoni espositivi in favore di un maggiore impatto emozionale. Ciò che ne scaturisce è un’esperienza in cui le incursioni delle produzioni digitali contemporanee, insieme al sound design e alle ambientazioni inedite, dialogano con la mostra d’arte convenzionale per dimostrare come le tematiche dell’oggi affondino le proprie radici nel Novecento, in particolare nel rapporto tra arte e scienza, e come le nuove frontiere dell’arte digitale – dagli NFT all’utilizzo della intelligenza artificiale nei processi creativi – pongano interrogativi e spunti di riflessione continui.

L’esposizione, ad ingresso gratuito, è realizzata dal Municipio IX con il supporto di Roma Capitale e con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura. Coordinamento organizzativo a cura di Gianfranco Rosini per IconArs S.R.L. La produzione delle ambientazioni artistiche è a cura di Kifitalia.

La mostra è visitabile dal martedì al giovedì ore 9.00-13.00; venerdì, sabato e domenica ore 9.00-19.00, chiusa il lunedì.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.comune.roma.it


Informazioni
  • Attività: Archivio Attività Mostre
  • Dal: 09/09/2023
  • Al: 31/03/2024
  • Sito web: www.comune.roma.it
  • Biglietto: gratuito
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