A cinquant’anni dalla scomparsa di Antonietta Raphaël e a sessanta da quella di Mario Mafai, la mostra propone una nuova riflessione sui due artisti considerati tra i protagonisti delle vicende artistiche del Novecento.
Attraverso un percorso espositivo di oltre 100 opere – tra dipinti, sculture e disegni provenienti da importanti istituzioni italiane e collezioni private – e documenti originali (lettere, disegni, fotografie) custoditi negli archivi di famiglia, nel Centro Studi Mafai Raphaël, al Gabinetto Vieusseux di Firenze e presso l’Archivio della Scuola Romana a Villa Torlonia, la mostra racconta una vicenda insieme artistica e sentimentale, basata sulle differenze tra i due artisti ma anche sulla trama sottile di scambi, di passioni comuni, in grado di trasformare in poesia ogni evento della realtà vissuta.
Il percorso espositivo comprende opere pittoriche e scultoree provenienti, oltre che dalle collezioni della Sovrintendenza Capitolina, anche dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dai Musei Civici Fiorentini, dalle collezioni d’arte della Camera dei Deputati e della Banca d’Italia, da numerose collezioni private e dalle collezioni degli eredi dei due artisti, con la presenza anche di una rara e selezionata documentazione originale formata da lettere, disegni, fotografie, provenienti dagli archivi di famiglia, dal Centro Studi Mafai Raphaël, dal Gabinetto Vieusseux di Firenze e dall’Archivio della Scuola Romana di Sovrintendenza.
Per maggiori informazioni www.museivillatorlonia.it