Il progetto con cui Roma Capitale ricorda il Giorno della Memoria

Il 27 gennaio le istituzioni culturali di Roma Capitale partecipano a Memoria genera Futuro, un ricco programma fatto di incontri, spettacoli, concerti, film, letture e testimonianze in ricordo delle vittime dell’Olocausto.

Nel 1945, il 27 gennaio, l’esercito russo entra ad Auschwitz, uno dei campi di concentramento più tristemente famosi, e mostra a tutto il mondo la terribile realtà dello sterminio. Quanto accaduto segna in modo indelebile un’epoca e l’umanità tutta.

L’Amministrazione Capitolina, in occasione del Giorno della Memoria, promuove una serie di appuntamenti volti a sensibilizzare tutti e far conoscere ai più giovani, grazie alle testimonianze che sono arrivate fino a noi, il dramma della Shoah.

Per chi non riesce a partecipare in presenza, a causa delle restrizioni imposte dalle misure di contrasto al Covid-19, molti appuntamenti sono fruibili online sulla piattaforma culture.roma.it, sui canali social di @cultureroma e sulle piattaforme web e social delle Istituzioni coinvolte, seguendo l’hashtag #memoriagenerafuturo2022.

L’iniziativa è ideata e promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale con l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale e i rispettivi Dipartimenti, i Municipi, UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Fondazione Museo della Shoah, la Comunità Ebraica di Roma, il Centro di Cultura Ebraica di Roma, il Centro Ebraico Italiano – Il Pitigliani, Beth Hillel Roma, l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma, le associazioni della Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia, il Teatro di Roma con i Teatri in Comune, l’Azienda Speciale Palaexpo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Casa del Cinema, l’Istituto Luce.

Il programma completo è consultabile su www.culture.roma.it.