L’ INSTALLAZIONE DI MASSIMO CATALANI
alla Sala Santa Rita dal 10 luglio al 13 settembre 2013
Un’installazione pitto-antropologica che indaga il rapporto tra Naturale e Culturale.
Quindici persone dipinte a dimensione reale per coglierne l’identità attraverso la postura, il “naturale” e il “culturale” modo di stare.
Come la Cultura modifica la Natura, la Cultura umana modifica la Natura umana: è il Paesaggio umano, il Paesaggio del Passaggio. Siamo tutti in fase di attraversamento di una stessa superficie, tutti compagni di viaggio, tutti infaticabili modificatori di paesaggio, tutti paesaggi umani modificati dalle nostre culture, tutti pronti a modificare, più o meno consapevolmente, i paesaggi degli altri. Per questo non siamo solo passeggeri, ma componenti dello stesso equipaggio. Non basta più attraversare il mondo cogliendone i suoi beni naturali. (Massimo Catalani)
Massimo Catalani nasce a Roma, dove vive e lavora, nel 1960. Si laurea in Architettura nel 1988 sperimentando impasti pittorici al confine tra la pittura, il modellato e la muratura d’architettura. Nelle prime mostre collettive espone dei soggetti “irriverenti” per il mondo dell’arte e “riverenti” per il pubblico al fine di ricostruire un linguaggio condiviso: paste con le zucchine, carciofini romaneschi e trittici di peperoncini. Durante gli ultimi cinque anni ha esposto in tutte le grandi città d’Europa, negli Stati Uniti, in Corea, Russia e Giappone. Le sue opere fanno parte d’importanti collezioni private.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale Dipartimento Cultura – Ufficio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.