Le opere originali dei due artisti dialogano con i grandi capolavori della collezione per indagare sui fenomeni di percezione e interpretazione da parte degli spettatori.
I Miaz Brothers, i fratelli Roberto (1965) e Renato (1968) da anni impegnati sul tema della percezione e sulla relazione fra realtà e immaginazione, approdano alla Galleria d’Arte Moderna con un progetto espositivo concettuale in cui il loro approccio sperimentale alla ritrattistica si confronta per la prima volta in diretta con i grandi Maestri del Novecento presenti nella collezione d’arte pubblica della GAM.
L’esposizione, la prima di un percorso artistico e culturale che la Sovrintendenza Capitolina intende proporre per celebrare il centenario dell’istituzione della Galleria d’Arte Moderna (1925- 2025), nasce dall’incontro tra alcuni capolavori della Gam e il linguaggio artistico dei Miaz Brothers. Un progetto espositivo con circa 60 opere totali, in cui lo spettatore diventa elemento attivo all’interno di un gioco di rimandi, omaggi, richiami, tutti incentrati sui
meccanismi di percezione o meno della realtà. La coppia di artisti fratelli è stata infatti chiamata a cimentarsi nella reinterpretazione dei grandi maestri della collezione capitolina (e non solo) attraverso uno stile ritrattistico innovativo, in cui i soggetti originali, riconoscibili nei tratti principali, appaiono fuori fuoco.
Tutte le info su www.galleriaartemodernaroma.it
- Attività: Archivio Attività
- Dove: Sistema Musei di Roma Capitale
- Dal: 24/02/2024
- Al: 26/05/2024
- Sede: Galleria d'Arte Moderna
- Via Francesco Crispi 24 - Roma
- Sito web: www.galleriaartemodernaroma.it