Rilievo del Portico di Ottavia al Ghetto di Roma

Il rilievo del Portico d’Ottavia al Ghetto di Roma è stato commissionato con l’obiettivo di effettuare il successivo intervento di “Restauro delle facciate laterali e sistemazione dello stilobate”.

Dopo un’attenta analisi del monumento e diversi sopralluoghi con i funzionari della Sovrintendenza Capitolina, si è proceduto alla creazione di un modello tridimensionale del Portico nella sua interezza (facciate interne ed esterne, area archeologica su cui insiste e vista azimutale). Il modello è stato successivamente georeferenziato tramite stazione totale per poi  elaborare le ortofoto ad alta risoluzione di tutte le facciate e della pianta.

Il modello 3d è stato generato attraverso la tecnologia I.B.M. ovvero tramite l’acquisizione di immagini 2d (più di 1700) ad alta risoluzione che combinate tra loro e processate con un software specifico restituiscono un elaborato (modello 3d) con uno scarto massimo di errore che va da pochi millimetri a 1 centimetro. I vantaggi di questa tecnologia di rilievo sono quelli di poter importare il modello negli altri software tecnici, ma anche di misurare direttamente sia il più piccolo dettaglio che le aree di rilievo come zone interessate dal degrado, tracce di pittura tipi murari etc, diventando così un prodotto interdisciplinare, utile sia per lo studio del Monumento che per la progettazione esecutiva dell’intervento.