In scena dal 2 al 3 novembre al Teatro Olimpico
BALLETTO DEL SUD
IL LAGO DEI CIGNI
Tra i capolavori di Čaikovskij, Il Lago dei Cigni ha sempre riscosso enorme successo ed esercita un fascino durevole perché incarna la romantica aspirazione verso un ideale irraggiungibile.
E Siegfried, diversamente da altri prìncipi del balletto, rappresenta l’uomo terrorizzato dalla paura di crescere. Spaesato dai sentimenti eterni, si trova di fronte al non facile dilemma dell’universo femminile. Il cigno bianco è la donna angelicata, il cigno nero è la “femme” tout court che riscatta dalle insicurezze.
Da qui l’intuizione di Fredy Franzutti, oggi uno dei coreografi più apprezzati nel panorama nazionale, di ambientare il suo Lago dei Cigni nella Baviera “fin de siècle” di Ludovico II che proprio negli anni della composizione fu dichiarato pazzo e deposto. Citazione diretta nella bella scenografia dipinta che rappresenta il favoloso castello di Neuschwanstein – dimora privata di Ludwig – che non a caso letteralmente, in italiano, significa: Il Castello della Nuova Pietra del Cigno.
Prezzi | Intero | Ridotto |
Riduzioni Tutte le date |
Poltronissima S | 34,00 | 24,00 | |
Poltronissima | 34,00 | 24,00 | |
Poltrona / Balconata | 28,00 | 20,00 | |
Galleria | 23,00 | 16,00 | |
Ragazzi 4-14 anni | – | 16,00 |
Sconto 30%
Spettacoli
Sabato ore 21.00
Domenica ore 15.00 e ore 19.00