La Vedova Scaltra rappresenta, nella drammaturgia goldoniana, il primo grande passo verso la
Riforma. Dal teatro pastorale, dal teatro delle maschere, al teatro dominato dalla psicologia e
da quello che noi chiameremo il carattere della modernità. La Vedova Scaltra è una macchina
comica perfetta: certo, è la prova generale della Locandiera, è la prova generale della
emancipazione e della liberazione della donna, (mai come di questi tempi tema così
attuale). La Vedova Scaltra soprattutto è il racconto della giovinezza del mondo; la Repubblica
di Venezia pronta, (sì, è una scelta) a morire per sempre dentro alla bellezza sovrumana della
sua immortalità. È un’avventura d’amore, è un’avventura di cappa e di spada, è un’avventura
dentro le volute tenere dell’amicizia e del conflitto. Insomma, La Vedova Scaltra è Carlo
Goldoni

